Rispetto alle vecchie generazioni i giovani hanno le idee chiare sulle realtà aziendali in cui vorrebbero lavorare. A svelarlo è Great Place to Work Italia, azienda leader nello studio e nell’analisi del clima aziendale, che ha stilato la classifica dei Best Workplaces for Millennials 2022, dalla quale emergono le 20 imprese italiane in cui i collaboratori della generazione Y, nati tra il 1981 e il 1997, sono più felici di lavorare. Ai primi posti ci sono aziende attive nel settore dell’information technology: Bending Spoons, azienda milanese attiva nell’ambito dei dispositivi software, davanti a Sidea Group Srl, società di consulenza strategica IT con sede a Bari, e Nebulab Srl, agenzia di soluzioni per l’e-commerce di Pescara.
La ricerca di Great Place to Work si basa sulle risposte dei lavoratori tra i 25 e 41 anni di ben 210 aziende italiane. Nel questionario veniva loro richiesto di tratteggiare un giudizio sul rapporto con la direzione, i rapporti con i colleghi ma anche l’orgoglio di lavorare per quella determinata azienda. L’aspetto fondamentale emerso dalle risposte è che i giovani tra i 25 e 41 anni preferiscono lavorare nei luoghi più attenti al loro benessere psicologico, dove è possibile ricoprire il proprio ruolo con maggiore leggerezza; realtà in cui si predilige la meritocrazia e l’attenzione verso l’etica e la sostenibilità.
Ciò che emerge è che i giovani hanno bisogno di flessibilità e non sono più disposti a dedicare la quasi totalità della loro vita al lavoro. Sono alla ricerca di un luogo in cui andare al lavoro non sia un peso. La generazione Y o Millennials preferisce lavorare all’interno di aziende tecnologiche, informatiche e dell’informazione. Anche se non sono nativi digitali con la tecnologia ci sono cresciuti e in questa vedono il proprio futuro. Uno degli aspetti più importanti per i Millennials è il rispetto della salute psicologica. Il benessere dato dal rapporto con i colleghi e la direzione diventa per loro essenziale per vivere all’interno di un contesto lavorativo sereno e non stressante.
Le aziende italiane per attrarre i giovani devono offrire ai Millennials i giusti elementi per crescere professionalmente, in un contesto inclusivo che valorizzi le singole persone e crei i presupposti per un futuro equo e sostenibile.