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Formazione del personale: cos’è e perché è importante

Secondo The International Journal of Business and Management Research, i programmi di formazione e sviluppo migliorano le prestazioni lavorative.

Con formazione del personale si intende la serie di attività con le quali un’azienda fornisce nuove competenze ai suoi dipendenti, al fine di favorire sia la crescita personale che le performance aziendali. Significa fornire ai dipendenti una motivazione e una conoscenza tale da consentire loro di svolgere i propri compiti nel miglior modo possibile. Attraverso la formazione in azienda si migliorano le competenze e le conoscenze del personale, si colmano lacune derivate da cambiamenti di qualsiasi natura e si sviluppano talenti dimostrati dai dipendenti in ambito lavorativo. Tutto questo produce effetti positivi sul comportamento e sulle motivazioni delle risorse con una ricaduta positiva sull’intera impresa. La formazione del personale è fondamentale nell’ambito della gestione delle risorse umane e di organizzazione aziendale. Se svolta nel modo giusto, può rivelarsi un ottimo investimento per l’impresa.


Perché è importante la formazione del personale
La formazione del personale aziendale:
incentiva la soddisfazione e la produttività dei lavoratori, che si sentiranno apprezzati e stimolati a dare il meglio. Il sentirsi parte dell’azienda accresce la motivazione e il coinvolgimento del dipendente e lo spingerà ad essere più disponibile e produttivo, ma soprattutto più soddisfatto.
incoraggia la motivazione e il coinvolgimento dei dipendenti: si avrà un più basso tasso di turnover e si riuscirà a trattenere e attrarre i migliori talenti; un dipendente coinvolto e soddisfatto più difficilmente abbandonerà l’azienda.
• l’azienda potrà contare su risorse umane più qualificate e preparate a usare strumenti più moderni, favorendo la competitività dell’impresa sul mercato. Potrai quindi offrire servizi di qualità, a prezzi concorrenziali;
ritorno d’immagine: un’impresa che si serve di strumenti moderni appare alla clientela più affidabile ed è quindi preferita alle concorrenti meno all’avanguardia.


Competenze da promuovere tramite la formazione del personale
Secondo lo studio di Piessepi, Nomisma e Gidp condotto nel 2022 sui responsabili delle risorse umane appartenenti ad un panel di imprese leader italiane, quasi la metà delle aziende intervistate ha svolto attività di formazione tecnica negli ultimi 24 mesi, il 42% ha coinvolto i dipendenti in attività di formazione delle soft skill e il 23% ha attivato percorsi di coaching individuali che supportano le persone nella loro fase di crescita.
Un’attività formativa che coinvolge le soft skills è sempre consigliata: consente al personale di evolversi e di offrirti risultati migliori in meno tempo. Inoltre, contribuisce a rinsaldare il legame tra azienda e dipendenti, che si mostrano più disponibili in un ambiente che dimostra attenzione nei loro confronti. Nel 2020-2022, secondo questo studio, le aziende italiane si sono concentrate sulla formazione delle seguenti hard skill:
• utilizzo di software interni specifici (32%)
• utilizzo dei principali pacchetti di base (21%)
• digital marketing e social network (13%)

Sviluppare le competenze del personale tramite la formazione ha un impatto concreto sulle attività in azienda. A dimostrarlo è anche un rapporto pubblicato su The International Journal of Business and Management Research, secondo cu il 90% dei dipendenti intervistati ha concordato o fortemente concordato sul fatto che i programmi di formazione e sviluppo abbiano migliorato le proprie prestazioni lavorative.


Come organizzare il processo di formazione
Il modo migliore per ottimizzare l’investimento in formazione è quello della programmazione. Le fasi indispensabili per una formazione del personale efficace sono:
1. analisi della situazione attuale e dei bisogni: si inizia raccogliendo informazioni sui dipendenti e per farlo, puoi utilizzare strumenti come questionari, interviste, focus group, colloqui. L’analisi non può prescindere da considerare elementi come l’andamento dell’azienda, i reparti in difficoltà e quelli efficienti, i trend di mercato e della concorrenza, la struttura organizzativa e la formazione offerta in passato. Tutte le notizie andranno poi raccolte e sintetizzate in un unico documento che sarà il punto di partenza per lo step successivo: la progettazione dell’intervento formativo.
2. progettazione e attuazione della formazione. Bisogna pianificare le azioni formative, per rispondere ai bisogni individuati. In questa fase si pianificano gli obiettivi e i contenuti della formazione del personale, il tipo di docenza, gli strumenti didattici, il tempo dedicato all’attività e i criteri di valutazione.
3. valutazione dei risultati. È consigliabile procedere con la valutazione almeno 3 mesi dopo il termine della formazione.
Nella formazione del personale non rientrano solo attività strettamente didattiche. Oltre a fornire un’istruzione adeguata, è importante focalizzare l’attenzione anche sull’offerta di benefici che l’azienda riserva esclusivamente ai propri dipendenti. Offrire convenzioni, aree ricreative, essere flessibili sugli orari di lavoro: sono tutti aspetti da non sottovalutare. Anche offrire ai dipendenti un ambiente sano e stimolante e mostrare disponibilità nei confronti delle loro necessità può portare enormi benefici alla resa dell’azienda. Se il budget a disposizione non permette di mettere in atto un processo formativo strutturato, si potrebbe concedere ai dipendenti una o due ore al mese da dedicare alle passioni personali da investire poi nelle attività aziendali.
Se studiata e pianificata attentamente, la formazione del personale diventa un investimento fondamentale per qualsiasi azienda che voglia rimanere competitiva e crescere.