Secondo il Bollettino di luglio del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, cresce la difficoltà a reperire figure professionali adeguate. La competenza è la "comprovata capacità di utilizzare, in situazioni di lavoro o nello sviluppo professionale e personale, un insieme strutturato di conoscenze e di abilità acquisite nei contesti di apprendimento formale, non formale o informale”. L’area aziendale più problematica è quella dei Sistemi informativi (58,8%) nell’ambito della Direzione e servizi generali. Maggiori criticità si riscontrano nella metallurgia, legno-arredo, costruzioni e servizi informatici. Nello specifico nel bollettino di luglio si riscontrano grandi difficoltà nel reclutamento dei dirigenti (74,7% di difficoltà), degli operai specializzati (55,4%, con punte del 65,7% per fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori carpenteria metallica e simili), e dei tecnici (48,2%), in particolare quelli della gestione dei processi produttivi di beni e servizi (65,3%). Tra le professioni intellettuali spicca il dato relativo agli specialisti in Scienze matematiche, informatiche e scientifiche (54,9% di difficoltà). Tra i giovani il profilo più difficile da assumere è quello degli operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche (63%). Già ad aprile 2022 il comparto con maggiore domanda di lavoro era la meccatronica (18.030 unità), anche se l’aumento più importante in termini tendenziali si registrava nella lavorazione dei minerali non metalliferi e nelle industrie estrattive (33,4%).
Tra luglio e settembre si prevedono 1.278.810 entrate (-0,1% rispetto allo scorso anno). Nel mese di luglio ne sono previste 505.230 (-9,7% rispetto a giugno, -5,4% rispetto a un anno fa), di cui il 32% destinate a giovani fino a 29 anni. Il tasso di difficoltà nelle assunzioni a luglio si attesta al 40% mentre il 13% di tutte le imprese ha già programmato reclutamenti. Rispetto a giugno risalgono le assunzioni programmate nella manifattura (+4,1%), anche se in un anno la diminuzione è stata dell’8,8%. Forte balzo in avanti dell’industria alimentare, delle bevande e del tabacco, che ha registrato un incremento del 63,8% in un mese, diventando il comparto con più assunzioni programmate (21.440). Per quanto riguarda i contratti offerti, quelli a tempo determinato rappresentano il 58% delle entrate previste, seguono i contratti a tempo indeterminato (16%), quelli di somministrazione (10%) e di apprendistato (5%). Le altre tipologie contrattuali riguarderanno il restante 11% delle entrate programmate. Sotto il profilo territoriale, le attivazioni di contratti provengono prevalentemente dalle imprese del Nord Ovest, in cui sono previsti 130.910 ingressi a luglio. In tutte le aree territoriali si è registrata una diminuzione tendenziale, ma la più alta si è verificata proprio nel Nord Ovest (-9,9%). Gli indirizzi di studio che in questo mese garantiscono gli esiti occupazionali migliori sono quello economico tra i percorsi universitari, quello di amministrazione, finanza e marketing per il diploma secondario e quello della ristorazione per la qualifica o diploma professionale.
I giovani possono avere più opportunità innalzando sempre più il livello della propria preparazione e arricchendola con ogni possibile esperienza lavorativa.