A gennaio 2022 cresce la difficoltà di reperimento da parte delle aziende di personale qualificato: 458.000 assunzioni programmate, che saliranno a circa 1,2 milioni nel trimestre tra gennaio e marzo. È questo lo scenario che esce fuori dal Bollettino Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal. Ad ottobre erano 505mila i lavoratori ricercati dalle imprese per il mese di ottobre, 114mila in più (+29,1%) rispetto allo stesso periodo del 2019, ma in calo del 4,1% sul mese di settembre. Ciò che emerge sempre di più è dunque un “mismatch” tra domanda e offerta. Mancano diversi profili professionali nel mercato del lavoro: dagli operai specializzati, alle professioni tecniche fino ai dirigenti e professioni intellettuali e scientifiche. Cresce anche la difficoltà nell’individuazione di profili idonei da assumere.
Le imprese segnalano la mancanza di candidati ma anche una inadeguata preparazione, specialmente in alcune aree aziendali:
- Installazione e manutenzione;
- Sistemi informativi;
- Progettazione e R&S;
- Produzione beni ed erogazione servizi;
- Trasporti e logistica.
Alcune figure inoltre sono quasi introvabili e molti posti di lavoro rimangono a lungo vacanti od addirittura si assiste ad aziende che rinunciano a continuare una ricerca che si protrae da troppo tempo. Tra i profili più ricercati del 2022 secondo i dati Unioncamere e Anpal vi sono: gli ingegneri industriali, e quelli in elettronica e dell'informazione, i candidati con una istruzione tecnica superiore o con una formazione tecnica professionale. Fra gli indirizzi di più difficile reperimento le imprese segnalano i diplomati in indirizzo elettrico, indirizzo edile e indirizzo meccanico.
Tra i profili più difficili da reperire figurano fabbri e i fonditori, ma anche specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali, artigiani e operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni e all’installazione e manutenzione delle attrezzature elettriche e elettroniche. Non si trovano, inoltre, tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni, tecnici della salute e Ingegneri.
L’unica strada che hanno le aziende che fortunatamente hanno la necessità di ampliare il proprio organico o che invece sono costrette a sostituire qualcuno, è quella di rivolgersi ad Agenzie di Ricerca e Selezione del Personale.